V Biennale d’Arte di Pittura Contemporanea

BellezzArtEstetica, la Biennale d’Arte Contemporanea di Ciminna, è giunta alla sua quinta edizione.

Con soddisfazione notiamo una sempre crescente richiesta di partecipazione da parte degli artisti, molti dei quali chiedono di poter svolgere anche una personale nei prestigiosi locali del Polo Museale di Ciminna che da diversi anni ormai ospita i nostri eventi.

Questo interesse dimostra l’attenzione che hanno suscitato le mostre finora realizzate, raggiungendo, grazie anche alla stampa e ai social, una vasta platea di appassionati ed un crescente interesse da parte degli addetti ai lavori. È un modo, fortemente voluto dal Circolo di Cultura Paolo Amato, dalla Municipalità e dalla Pro Loco, per promuovere il territorio attraverso l’Arte.

In questa edizione si è voluto dare un tema, per dare ai visitatori e agli artisti la possibilità di confronto nel rispetto dei diversi e personali stili: L’Arte del paesaggio.

L’argomento ha incuriosito diversi autori, alcuni dei quali si sono cimentati nel genere per la prima volta, magari ispirati alle parole di Khalil Gibran:

“Se desideri vedere le valli, sali sulla cima della montagna. Se vuoi vedere la cima della montagna sollevati fin sopra la nuvola. Ma se cerchi di capire la nuvola, chiudi gli occhi e pensa”.

Così gli artisti presenti alla Biennale percepiscono, osservano, rivedono, leggono, incontrano, concepiscono, cercano, immaginano, contemplano e raffigurano il Paesaggio. Nelle loro tele dialogano con la natura, catturano il moto del tempo insieme alle trasformazioni della luce e dello spazio, compiono – attraverso sapienti colpi di pennello – una magia che suscita turbinii di colori ed emozioni. Le loro immagini liriche ci invitano a riflettere sulla dimensione dello spazio, del tempo e sul senso stesso della nostra esistenza.

Come ogni edizione, anche questa volta la Biennale è dedicata ad un Artista scomparso. In questa occasione, con enorme piacere, si è voluto ricordare il notevole Maestro Gianbecchina che ha trasfigurato, in un complesso equilibrio, la terra di Sicilia e il la sua gente, illuminandoli con la medesima luce, costruendoli della medesima materia, ostinata e sofferta, animati dalla stessa volontà di resistere alle ingiurie delle guerre e delle carestie per rifiorire continuamente attraverso i secoli e le generazioni.

Vito Mauro

Scarica la brochure dell'evento