L’Orchis papilionacea, nota anche come orchidea farfalla, è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Orchidaceae. Il suo nome, che in latino significa “orchide a forma di farfalla”, è un chiaro riferimento alla forma del suo labello, la parte più vistosa del fiore, che ricorda le ali di una farfalla svolazzante.
Questa orchidea di dimensioni modeste, solitamente non supera i 40 centimetri di altezza, si presenta con un fusto eretto e slanciato. Le foglie, di un bel verde glauco, sono lanceolate e avvolgono il fusto alla base. L’infiorescenza è lassa e porta numerosi fiori di colore variabile dal rosa al porporino, a volte con sfumature più scure. Il labello, come già accennato, è la parte più caratteristica: ampio, crenulato sui margini e spesso decorato da macchie e striature più scure, conferisce al fiore un aspetto particolarmente elegante.
L’Orchis papilionacea predilige ambienti erbosi e soleggiati, come prati, pascoli e garighe. È una specie piuttosto diffusa in tutto il territorio italiano, anche se la sua presenza tende a diminuire nelle regioni settentrionali. Si trova dal livello del mare fino a quote relativamente elevate, superando talvolta i 1000 metri.
La fioritura dell’orchidea farfalla avviene in primavera, generalmente tra marzo e maggio. La durata della fioritura può variare a seconda delle condizioni climatiche e dell’altitudine.
L’Orchis papilionacea, come molte altre specie di orchidee, è una pianta protetta e la sua raccolta è vietata.
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