Oggi la Chiesa universale celebra la commemorazione di tutti i Fedeli defunti, praticamente ricorda e suffraga chi ci ha preceduto nella fede e, ora dorme il sonno della pace eterna.
In questa giornata, a Ciminna per primo di tutti, il “Rimitu della chiesa di San Vito” alle prime luci del giorno annunciava questa giornata di preghiera con il suono delle campane a morto con le “assequie” e poi in tutte le chiese di Ciminna, dove venivano celebrate le Sante Messe, si suonavano le campane solite della messa con a seguire il suono delle “assequie”.
Dette campane a morto, venivano suonate anche, “a du ura di notti” cioè due ore dopo l’Ave Maria della sera del primo novembre.
Vi voglio riportare alla mente questo suono da me registrato qualche anno fa’, per non dimenticare.
Una preghiera per i nostri defunti:
“Requiem aeternam dona eis, Domine, et lux perpetua luceat eis.
L’eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua.
A te si addice la lode. Signore, in Sion, e a te sia sciolto il voto in Gerusalemme”.
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